Il Sistema Difensivo
La Cinta Muraria protegge il Colle delle Capre fin dal 1480, anno in cui l’ingegnere Dionisio da Viterbo la fa edificare per resistere alle armi da fuoco. La precedente struttura difensiva risale al 1200, ne testimonia l’esistenza la Torre delle Rondinelle. Gli edifici storici che delineano il profilo della cittadella poggiano le loro fondamenta su queste strutture.
La linea della mura si presenta con vari accessi, i più importanti e interessanti da visitare sono la Porta Imperiale, la Porta Oria e la Porta Pusterla..
La Porta Imperiale nel passato, porta di difesa è un arco di trionfo sotto il quale passarono gli imperatori (Re Giovanni e Carlo IV di Boemia) per rendere omaggio al Vescovo di Feltre. La struttura venne spostata quando si costruirono le mura rinascimentali. Infatti in precedenza chiudeva via Mezzaterra escludendo dalla fortificazione l’attuale Piazzetta Trento Trieste.
Port’Oria chiamata anche Porta Aurea, conserva ancora i battenti originali mentre un corpo aggiuntivo rinascimentale è ben visibile nel versante esterno.
Porta Pusterla è un accesso esclusivamente pedonale, che con una suggestiva scalinata conduce al cuore del Centro Storico. Si presenta con il alto il simbolo di San Bernardino da Siena, lo stemma della città e quello di Francesco Marcello, podestà che fece risistemare la Porta. Sotto delle lapidi scalpellate è dipinta la Vergine Astrea con la bilancia e la spada, a destra il corno simbolo di abbondanza e a sinistra dei rami d’ulivo indicanti la pace.A fianco della porta, nella strada, è visibile un segno semicircolare a memoria dei resti rinvenuti e testimonianti la presenza di una torre di guardia in pietra tufacea che aveva tre postazioni per colubrine.